Nasci di Nuovo

 

      "Nascere di Nuovo" fra le montagne delle Serre Calabre

 

 

 

GIORNALINO "NASCI DI NUOVO" N°44

PAGINA 5


 

Ciechi

 

 

“E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesú passava, si misero a gridare: "Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!”

(Matteo 20:30)

Presso una delle strade di Gerico, vi erano seduti due ciechi che abitualmente se ne stavano ad ascoltare ciò che i passanti avevano da dire intorno a quello che stava accadendo in città.

Oltre ad ascoltare, parlavano tra di loro, senza però conoscere i loro volti; purtroppo questa era la loro condizione. Come tutti sappiamo, i ciechi non possono vedere la realtà delle cose, ma le percepiscono per mezzo dell'immaginazione.

L'insegnamento evangelico ci rivela, spiritualmente parlando, che i ciechi della storia sono gli esseri umani che, come questi due ciechi, si ritrovano a “non vedere la realtà”.

Chi di noi non si è ritrovato a trascorrere passivamente giornate, mesi o anni senza scorgere qualcosa di nuovo? Abbiamo vissuto delle emozioni, è vero, ma non è quella la vera vita che Gesù ha promesso. Ci sentiamo tranquilli, ma non è quella la vera pace. Come i due ciechi, sentiamo che la vita gira attorno a noi, ma non abbiamo la capacità di “entrare” veramente, o meglio, di aprire gli occhi e vedere la realtà della vita.

Finalmente, un giorno, stanchi di non riuscire a vedere la luce del sole e di avvertirne soltanto il calore sulla pelle, stanchi delle proprie limitazioni, gridano il proprio bisogno a qualcuno che dice di essere “la Via, la Verità e la Vita” (Giov.14:6), ma non solo, dice anche di essere “la luce del mondo” e che chi lo segue “non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita” (Giov.8:12). A questo punto il miracolo. Gli occhi si aprono e la prima cosa che i due ciechi vedono è l'immagine di un uomo chiamato Gesù di Nazaret.

Adesso possono camminare velocemente, hanno il privilegio di camminare senza la guida di qualcuno, anche se tante cose, in Gerico, le avevano imparate per abitudine, ma non è più la stessa cosa: adesso possono vedere e, addirittura, correre senza paura di inciampare.

Ogni essere umano ha bisogno di vedere le “realtà che non si vedono”(Ebr.11:1). Cristo vuole incominciare dentro di te un'opera speciale. Se sei stanco di cercare invano, credi alla Parola di Dio, anche tu potrai essere libero di vedere e gioire di quella vera vita che Dio ha “nascosto” in Cristo (leggi Colossesi 2:3).

La Bibbia dice che la causa di questa cecità è il peccato che non permette agli uomini di vedere e di ricevere la vera vita. Ma abbiamo la soluzione, perché Gesù è morto per i nostri peccati. Infatti essi gridarono: “Abbi pietà di noi!”. I due ciechi non si lasciarono intimidire da una folla che seguiva fisicamente Gesù, ma che non gridava veramente a Lui per i suoi bisogni spirituali. Perciò, anche voi “Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino” (Isaia 55:6).

 

Antonello Daniele (Cardinale CZ)

 


 

“QUANTO COSTA UN MIRACOLO?”

 

Sally aveva solo cinque anni quando Jorgito, il fratellino, era molto malato. Poteva salvarlo solo un’operazione troppo costosa per i genitori. Per caso la bambina aveva sentito il padre che diceva: “Non abbiamo tanto denaro, ci vuole solo un miracolo!”. Sally andò nella sua cameretta, scosse il salvadanaio facendone uscire tutte le monete, poi con questi soldi andò di nascosto alla farmacia all’angolo. “Il mio fratellino è malato, voglio comprare un miracolo. Papà dice che l’unica cosa che può salvarlo ora è un miracolo. Per favore, quanto costa un miracolo?”

Mi dispiace, piccola mia, ma non posso aiutarti. Qui non vendiamo miracoli”. Davanti a quella scena, un signore che si trovava lì si chinò e le domandò: “Di che genere di miracolo ha bisogno tuo fratello?”. “Non lo so” rispose Sally, cercando di contenere le lacrime, “so solo che è molto malato e ha bisogno di un’operazione. Però i miei genitori non hanno più soldi e perciò ho portato tutti i miei risparmi”. “Fammi vedere quanto hai… ma tu guarda!” esclamò l’uomo, “è proprio la somma giusta che serve per salvare un fratellino!”.

Quell’uomo era un famoso chirurgo; operò Jorgito senza chiedere un solo centesimo alla famiglia di Sally. “Questa operazione è stata un miracolo”, disse la madre, “Chissà quanto ci sarebbe costata!”. Sally sorrise soddisfatta. Lei sapeva esattamente quanto costava un miracolo, glielo aveva detto il chirurgo.

Con giusta ragione Gesù disse: “"Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è per chi assomiglia a loro. (Luca 18:16)  Il miracolo della salvezza che Cristo ci offre, ci costa solo quanto la fede di un bambino.

 


 

Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio.

Non è in virtú di opere affinché

nessuno se ne vanti

(Efesini 2:8,9)

 


 


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