C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero di viaggiare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino.

Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "Guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri

genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo marito: "Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio". Così il marito lo fece scendere e salì lui sull'asino.

Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa". Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.

Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Pover'uomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino.

E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!"

Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.

Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta!

Gli spaccheranno la schiena!" Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino. Ma, passando per il paese seguente, dovettero sorbirsi altre voci ironiche che dicevano, ridendo: "Guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!"

Conclusione: Ti criticheranno sempre, ci sarà sempre qualcuno che parlerà male di te; sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.

Nuccio

Anche Gesù è stato criticato, anzi, più che criticato: è stato addirittura ucciso!

La Bibbia ci dice, di Gesù di Nazaret, che Egli era“…andato dappertutto facendo del bene e guarendo tutti quelli che erano sotto il potere del diavolo” (Atti10:38). Nonostante ciò, arrivò il giorno in cui quella stessa folla, che era stata beneficata da Gesù, gridò: “Crocifiggilo!”.

I discepoli di Cristo (cristiani), quando fanno del bene, non si aspettano di essere applauditi, né ringraziati. Quello che fanno lo fanno perché l’amore di Cristo li costringe (2Cor.5:14).

Se decidi di “fare sul serio”, accettando Gesù come il Salvatore e Signore della tua vita, non dimenticare le seguenti parole che il tuo Maestro ha pronunciato:

“Se il mondo vi odia, sapete bene che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe quello che è suo; poiché non siete del mondo, ma io ho scelto voi in mezzo al mondo, perciò il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detta: Il servo non è più grande del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma tutto questo ve lo faranno a causa del mio nome, perché non conoscono Colui che mi ha mandato” (Giov.15:18-21).

Quand’anche i tuoi stessi genitori ti dovessero abbandonare a motivo della tua decisione di seguire Gesù Cristo, sappi che il tuo cuore godrà senz’altro di quella pace profonda che deriva dalla certezza di essere stato accolto da Colui che non ti caccerà mai fuori (Giov.6:37).

red.

Isaia 55:13

Com’è fragile il cuore…

ma da una spina di dolore

nascerà una foglia…

dal bel colore.

Al suo posto

consolazione eterna ci sarà

per colui che a Dio solo

gloria darà,

e con le lacrime agli occhi

la voce del Suo amore sentirà

la quale dice:

“Non temere, Io sono qua!

Parla Signore,

manifestati e benedici

perché senza di Te

periranno le nostre radici.

La Tua Maestà a me si presenta

e la Tua fiamma

il mio spirito arroventa.

E senza alcun timore Ti amerò:

è una scelta che per tutta la vita…

avanti porterò.

Alessandra (Germania)