Nasci di Nuovo

Nascere di nuovo fra le montagne delle Serre Calabresi

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Per preparare la festa di Pasqua, i Giudei dovevano procurarsi un agnello per famiglia; l’animale passava quattro giorni nella famiglia, prima di essere sacrificato e di servire da pasto pasquale.Verso l’anno 33 della nostra era, questo costume assume una nuova dimensione; perché, come annunciò Giovanni il battista, Gesù è l’Agnello che toglie il peccato del mondo (Giovanni 1:29). Gesù sa ciò che significa prendere il posto dell’agnello; Egli condivide l’ultima cena con i Suoi discepoli, invitandoli a prendere il pane ed il vino come simboli del suo corpo e del suo sangue, poi se ne va nel giardino degli Ulivi per pregare... Ma la macchina implacabile della morte si è già messa in moto; Gesù viene tradito da Giuda, uno dei suoi, condannato dal Suo popolo, frustato e dato nelle mani del potere romano affinché subisse il supplizio della croce. Questo cammino di sangue e di dolore Lo conduce ad offrire agli uomini la Sua vita ed il Suo perdono.Al momento della Sua morte, la terra trema e le rocce si spaccano in due; nel Tempio di Gerusalemme, la cortina che impediva l’accesso al luogo santissimo si strappa dall’alto al basso per attestare che la barriera del peccato che separa gli uomini da Dio era stata aperta.L’Agnello ha offerto la Sua vita... Chi desidera approfittarne?Nota: La crocifissione era riservata ai briganti colpevoli di furti gravi, e non poteva essere inflitta ai cittadini romani. Questo supplizio era abominevole perché colui che veniva crocifisso, appeso per le mani inchiodate, doveva combattere costantemente l’asfissia cercando di tenersi dritto (per questo bastava rompere le gambe ai torturati per farli morire). Per i Giudei, la crocifissione era anche il simbolo di una maledizione divina (Deuteronomio 21:23)

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